Si riparte ancora dal campionato di Promozione e si allestisce una rosa di giocatori quasi tutti proventi dal settore giovanile giallorosso ad eccezione del ritorno di Mario Scafati che concluderà in testa alla classifica dei marcatori.

La squadra è competitiva e gioca bene ma la sorte vuole che in quella stagione nel girone A viene inserita la corazzata Castel di Sangro che si presenta ai nastri di partenza con una rosa di almeno una categoria superiore e il forte Luco dei Marsi.

Al termine del girone d’andata i ragazzi di Durastante tengono botta e chiudono la prima parte del campionato in seconda posizione soli cinque punti dai sangrini. Il ritorno è scandito da una serie di eccellenti prestazioni e dal sogno di un cedimento del Castel di Sangro ma questo non avviene e si chiude la stagione regolare in terza posizione. Nei play off la prima squadra da affrontare è la Rosetana. Si prevede un doppio scontro tirato in cui non c’è una vera favorita ma il giallorossi hanno il vantaggio del miglior piazzamento al termine della stagione regolare. La prima gara a Roseto termina zero a zero e il punteggio si ripete anche nel ritorno di Scoppito. L’Amiternina è in finale e ad attenderla per la partita secca sul neutro di Morro D’oro c’è la Colonnellese che a sorpresa aveva eliminato il Luco.

Seguita da tantissimi tifosi la squadra non delude le aspettative e batte i teramani con il più classico dei punteggi. Il due a zero porta le firme di Giuseppe Cavalli e del solito Mario Scafati. L’ultimo ostacolo da superare si chiama Casoli (vincente dei play off nel girone B). Sul neutro di Silvi Marina, in una giornata afosa, l’avversario si dimostra oggettivamente più forte e il trio Campli, Mainella, Sesay rifila un secco tre a zero ai giallorossi che spegne i sogni di gloria. Pur senza il salto di categoria questa stagione rimarrà indelebile nella mente dei tifosi e degli appassionati come una delle più esaltanti in assoluto.